Addolcitori: risparmio energetico e detrazioni fiscali

Addolcitori: risparmio energetico e detrazioni fiscali

Un recente comunicato stampa di Aqua Italia (l’Associazione Costruttori Trattamenti Acque Primarie federata ANIMA Confindustria) ha ribadito che vari studi di settore hanno dimostrato che trattare l’acqua permetta un recupero di efficienza delle caldaie tra il 18-20% e dell’8-10% sul circuito di riscaldamento. Un addolcitore installato a monte dell’impianto idraulico protegge la caldaia e ne migliora le prestazioni energetiche ed è per questo motivo che, da diversi anni, l’acquisto dell’addolcitore beneficia delle detrazioni fiscali al 65 e al 50%. La detrazione al 50% può essere richiesta se la sua installazione implica “modifiche strutturali integranti opere di manutenzione straordinaria dell’abitazione e/o degli impianti relativi.”. É possibile usufruire invece della Édetrazione al 65% se l’addolcitore rientra in un contesto di riqualificazione energetica ed trainato dall’acquisto di un impianto come ad es. una caldaia a condensazione e termoregolazione. In questo caso importante ricordare che i requisiti di impianto debbano comunque essere asseverati da un tecnico abilitato. L’addolcitore può essere detratto anche grazie al Superbonus 110%. Anche in questo caso l’addolcitore si comporta come prodotto trainato ed il progetto deve essere approvato da un tecnico abilitato.